mercoledì 8 giugno 2011

convivenza

Conosco molte coppie che convivono o hanno convissuto, che hanno scelto di non sposarsi, di sposarsi civilmente o di temporeggiare. Per fortuna – e dico per fortuna – viviamo in un momento storico nel quale non siamo mai stati più liberi di scegliere le forme dello stare insieme. La società in cui viviamo ci permette di fare allegramente e senza grandi drammi familiari qualsiasi scelta.
E io che sono un’anticonformista per natura alla fine mi ritrovo a fare la scelta più tradizionale: sposarmi in Chiesa e senza convivere prima.
Ho trovato parecchie persone stupite del fatto che io e Marco abbiamo deciso di sposarsi senza nemmeno ipotizzare la convivenza. Dicono in tanti che quando si vive insieme le cose cambiano. E questo lo sappiamo bene. Le cose cambiano in continuazione man mano che passano gli anni e che la vita quotidiana ti assorbe di impegni sempre diversi: prima c’era la scuola, poi l’università, poi il lavoro e un domani ci sarà la casa e la famiglia. Nuovi equilibri sempre da ricercare insieme.
Io non giudico le scelte di nessuno, anzi. Penso che ciascuno debba sentirsi libero di fare una scelta motivata e consapevole e soprattutto coerente con i suoi principi.
Io per fortuna non ho avuto alcun tipo di contrasto con Marco su questo fronte. Grazie al cielo non si è mai posto un problema di contrapposizione di principi religiosi sul matrimonio. Abbiamo la stessa identica concezione. Troppo facile.

Eppure mi chiedo lo stesso perchè mai non avrei dovuto prendere in considerazione la convivenza.
Una risposta può essere il fatto che ci conosciamo talmente tanto che non ho bisogno di viverci insieme per decidere. Appena possibile ci sposiamo. Ovvio. Perchè dovremmo temporeggiare?
Abbiamo fatto una scelta di "per sempre" da sempre. Gli alti e bassi ci sono stati e ci saranno, li abbiamo superati insieme e insieme ne supereremo altri se abbiamo la medesima prospettiva del "per sempre".
Non avrei mai potuto accettare di sentirmi messa alla prova dalla convivenza, come un oggetto che potrebbe essere difettoso. Non mi piace l’idea della possibilità di resa con lo scontrino. O si acquista il pacchetto completo o niente. Massima trasparenza, nessun segreto. Pienamente informato in anticipo sui difetti di fabbricazione. Prendere o lasciare.

Solo l'uomo della mia vita potrebbe accettare una simile condizione.


Il matrimonio è un per sempre e per tutto.  Sarà anche esigente, ma l'amore mi piace solo se incondizionato. A tempo pieno e a tempo indeterminato.



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