martedì 24 aprile 2012

Honey USA: fingerfood of NY

NY-29 luglio 2011

Abbiamo scelto di visitare questa città come prima tappa di un viaggio alla scoperta dell'identità americana. Passare da New York era una tappa obbligata. Qui hanno avuto inizio molte storie e molti sogni. Se dovessi consigliare degli assaggi di New York in grado di saziare un po' di curiosità e di sete di conoscenza insieme partirei proprio da qui, prima di immergersi nel caos di Times Square e della 5 Avenue: queste sono cose che si vedono già nei film. La NY dei grattacieli e dei negozi, dei marciapiedi affollati e dei taxi presi al volo, delle insegne giganti e del traffico la conosciamo già. Sembra di esserci sempre vissuti. E avendo poco tempo a disposizione, dovendo scegliere, noi abbiamo preferito concentrarci su altro.
Ecco alcuni suggerimenti di percorso, basati sulla nostra minuscola esperienza:

1. Le origini.


Ellis Island e la Statua della libertà. Il giro con il battello sull' Hudson merita la coda chilometrica. Lo skyline di Manhattan da laggiù è mozzafiato e regala tutta l'emozione dei migranti in via di fortuna che attraccavano a Ellis Island e sognavano una vita nuova nel nuovo continente. Bellissimo il museo. Peccato invece che per visitare la Statua della Libertà dall'interno e salire fin sulla corona serva prenotarsi mesi prima. Di ritorno dal tragitto si approda a Castle Clinton, antica fortezza rotonda, ai piedi dei grattacieli luccicanti della zona di Wall Street. Un bel contrasto. Da Castle Clinton un'ampio viale conduce a Ground Zero. Da vedere.

2. Villages.

I quartieri storici di NY sono anch'essi densi di storia. Tra tutti merita Chinatown dove si scopre come i cinesi abbiano ingoiato Little Italy. Colorato. Pittoresco. Qui si assaggia un po' di storia...Le guide mi avevano fatto ingolosire anche di Soho, Greenwich e ovviamente Harlem...ma serviva almeno un'altra giornata...




3. Ponte di Brooklyn. 

Prendendo la metropolitana che ti porta nel quartiere di Brooklyn è possibile imboccare la passeggiata pedonale che consente in una mezz'oretta di attraversare il celebre ponte e di rientrare a Manhattan. Panorama spettacolare e scammellata salutare per digerire gli hot dog e le patatine fritte.








4. High line.

Nel quartiere di Chelsea la vecchia linea ferroviaria che serviva gli antichi macelli della città è stata recuperata e trasformata in passeggiata-giardino. Si cammina sospesi sopra il traffico e tra vecchi grattacieli, passeggiando in mezzo a piacevoli aiuole botaniche.





5. Central Park. 


Da non perdere per nessun motivo al mondo la fantastica passeggiata dentro questo polmone verde circondato dai grattacieli. Silenzio surreale. Perdersi nei vialetti, tra le rocce e i laghetti, le statue e le panchine. Meriterebbe portarsi le scarpe da running e provare l'ebbrezza come i newyorkesi veri di una salutare corsetta. Per non parlare della ricerca degli scorci dove hanno girato "Come d'incanto" e dello zoo di "Madagascar"...


Per la prossima volta...
Impossibile visitare NY in 4 giorni da cima a fondo, solo assaggi. Ci siamo quindi appuntati per le prossime volte altre tappe: visita al MOMA, visita a Greenwich Village e Soho, visita a Harlem e partecipazione ad una Gospel Mass, passeggiata lungo l'Hudson in rollerblade, giro in elicottero (?) tra i grattacieli, visita all'ultimo piano del Top of the Rock, cena in un ristorantino con vista su Manhattan, tour notturno di locali blues&jazz, giro in barchetta sul lago di Central Park, portare cv al New York Times....

Se vuoi leggere l'intero diario di viaggio clicca qui

1 commento:

  1. e cercare casa!?!?!
    La cosa potrebbe essere interessante...
    Ciao!!

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