mercoledì 16 marzo 2011

Una traversata lunga 14 anni

Abbiamo sempre voluto sposarci. Non serviva chiederlo. Io avevo circa 15 anni, Marco quasi 17 e se vado a sfogliare la vecchia Smemo 1997 trovo già scritto questo sogno.
Probabilmente siamo stati fortunati, probabilmente siamo stati duttili, probabilmente ci abbiamo messo tutto il nostro impegno. Sarà anche poco romantico ma sono sempre stata convinta che il sentimento da solo non porti lontano. E secondo me l’amore è anche volontà, impegno, determinazione. Non solo, ma anche.

E’ un po’ come il nuotatore che attraversa la vasca: all’inizio ha la spinta del tuffo che gli dà energia, che lo va viaggiare veloce, che lo fa quasi volare, poi un po’ alla volta l’inerzia finisce e comincia a farsi sentire l’attrito dell’acqua, che sono le tante difficoltà della vita, le divergenze di opinione, di carattere…. Se il nuotatore non avesse la volontà e la determinazione a giungere alla fine della vasca finirebbe per arrendersi a metà. E invece… se uno si pone degli obiettivi, se uno è disposto anche a fare fatica pur di finire la vasca poi al termine della sfida con l’acqua la sua emozione sarà ancora più grande dell’inizio.

Abbiamo nuotato insieme in molte vasche in questi 14 anni, non senza incontrare correnti contrarie. Ci siamo fatti le spalle robuste a forza di bracciate. E la resistenza. Abbiamo fatto fiato, siamo allenati per una nuova traversata.

1 commento:

  1. In bocca al lupo per la nuova traversata, anche fare traversate è un allenamento importante da fare insieme. E non ne mancheranno!

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