Per far la pace con gli Stati Uniti mi aggrappo sempre alla musica. Credo che la musica americana, in tutte le sue sfumature, sia il prodotto migliore di questa folle società. Qui si è fatta la storia della musica moderna, e ciò che è stato costruito lo si deve alla varietà, alla ricchezza della diversità di popolazioni presenti in questo continente.
Dobbiamo il blues, gli spirituals, il gospel ai neri delle piantagioni di cotone del sud, dobbiamo il folk e il country ai contadini irlandesi che hanno conquistato il west, dobbiamo il rock agli allegri californiani pieni di speranze e il jazz alle contaminazioni più intellettuali della East Coast. Man mano che passano i giorni divento sempre più consapevole del motivo per cui sono qui. Da queste contaminazioni etniche e culturali, da questi orizzonti e scorci, da questi rumori e profumi nasce la mia musica preferita. Questo viaggio negli States è quindi anche una sorta di pellegrinaggio musicale. Amen.
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