lunedì 7 gennaio 2013

2013, buon proposito numero 2: pensiero positivo


Solo cose belle per questo 2013. Basta problemi, crisi e tristezze. Sono stufa di piagnucolare per motivi futili e sono stufa di sentire troppa gente lamentarsi senza validi motivi. Basta.
E chi stabilisce se un motivo è valido o no?
Beh, diciamo che dovremmo tutti guardarci un po' intorno e imparare ad apprezzare le cose belle che ci circondano. C'è tanta gente che ha davvero motivo di lamentarsi: gente che ha problemi di salute, problemi di famiglia, debiti e problemi economici, c'è gente che non ha lavoro e c'è gente che fa lavori di merda. C'è chi è solo, c'è chi ha perso una persona cara.
Prima di tante mie lamentele ci sono quelle di tante altre persone che stanno peggio di me, davvero.
Ecco perchè voglio impormi - se non lo faccio abbastanza - il buon proposito di evidenziare gli aspetti positivi della realtà in cui vivo, nelle piccole cose, nei gesti quotidiani.
Un nuovo gioco a cui invito chiunque ne abbia voglia: trovare ogni giorno almeno una cosa bella, un buon motivo per essersi svegliati al mattino, un qualcosa di cui ringraziare il cielo, o il Signore, o quello che volete.
Questo non significa accontentarsi, significa partire da cio che c'é di bello e di buono nelle situazioni e nelle persone, avendo il coraggio di smettere per un po' la maschera della tragedia quando lo spettacolo é finito.
Quando si guarda in faccia la vera povertà e sofferenza si impara un po' anche ad avere maggiore equilibrio nelle valutazioni. E la mia vita é una bella vita, ogni giorno ho mille motivi per ringraziare il Signore dei suoi doni.
Saper dire grazie é una base di partenza per poi aspirare sempre a crescere e a migliorarsi. Una buona base di partenza di ottimismo non può far che bene ad affrontare qualsiasi sfida.
Una cosa bella di oggi: ricordarmi che la maggior parte delle volte i problemi degli altri sono più gravi dei miei.


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