La soglia di un mese prima è stata superata. Cerco di non farmi sopraffare dalle migliaia di cose da fare e ricordare e pensare: voglio godermi ogni singolo istante. Assaporare ogni piccolo grande passo avanti, osservare con soddisfazione come la mia vita piano piano stia cambiando, in meglio… Osservare i piccoli grandi gesti delle persone che mi sono vicine in questo momento, cercare di glissare sulle mancanze e sulle cose che non sono come vorrei... Solo sogni belli.
A partire dalla nostra casetta che comincia a prendere forma, rispecchiando un pezzo dopo l’altro la nostra personalità, i nostri gusti, i nostri colori. Non sempre è facile trovare l’accordo e quindi ne esce fuori una casa molto eclettica, esattamente come noi, una sintesi perfetta di quella diversità e complementarietà che ci ha permesso di arrivare insieme fin qui dopo 14 anni. Modernità ed elementi classici, tradizione e tecnologia, i ricordi dei miei viaggi e quelli della nostra storia ma soprattutto ironia, colore e un po’ di sano “arrangiarsi”, tipico di noi che siamo gente da campeggio e da viaggi all’avventura…
Anche il viaggio è quasi del tutto a posto, l’attesa estenuante per le carte di credito (che sono un'invenzione infernale e che disattieveremo non appena rientrati), la patente internazionale per guidare nel deserto dei Mohave in direzione Grand Canyon, pile di guide e di libri sui villages di New York e la storia dell’immigrazione americana. Ho ripescato i miei vecchi libri consumati sulla storia degli Indians native, ho trovato itinerari e percorsi lungo la route 66 e poi ho comprato un bel diario corposo…
Non vedo l'ora che sia quel giorno, ma allo stesso tempo vorrei dilatare un pochino questa attesa per poterla assaporare meglio... Ci sarebbero così tante cose da annotare, ma l’unica cosa che riesco a scrivere in questo momento sono delle lunghe liste di cose da fare e di persone a cui telefonare. Nel frattempo capitano un sacco di cose meravigliose che vorrei fotografare una ad una per portare con me per sempre il ricordo di questi giorni…
Click…il copriletto che mi ha comprato la mamma al mercato e che mi assomiglia più di qualsiasi altra cosa in quella casa. Click… il vestito che finalmente calza alla perfezione e la signora Mirella quasi commossa… Click... il libretto della messa da correggere che ogni volta che lo leggo mi emoziono… Click… amici e parenti che dimostrano in mille modi il loro affetto… Click… le lenzuola che mi ha regalato la nonna finalmente nell’armadio, come sarebbe felice di vederle finalmente al loro posto…
A volte mi prende un po’ l’ansia e la mia paura irrazionale di perdere il controllo della situazione. Panico. Ma so che non succederà. Nella mia vita mi sono sempre goduta al massimo i momenti più forti ed emozionanti, dagli esami di maturità alla laurea. Come entrare in scena sul palco: l’emozione dei 5 minuti prima mi farà tremare le gambe, poi ci sarà solo una grande gioia.
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